Percorsi naturali
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May 1, 2020

Percorsi naturalistici del Sud Sardegna

sella_del_diavolo

SELLA DEL DIAVOLO

Il promontorio della Sella del Diavolo, è una perla naturalistica incastonata nel Golfo di Cagliari a pochi minuti dalla città. Il panorama è mozzafiato e potrai osservare elementi di grande interesse naturalistico, archeologico e storico.

Il sentiero si svolge tra la vegetazione che comprende specie vegetali come la Palma di S. Pietro, olivastri e ginepri e da cui potremo ammirare il mare cristallino di Cala Fighera, il Golfo degli Angeli, la Torre dei Segnali con il Faro di Calamosca, lo Stagno di Cagliari, e la città vecchia.  

La passeggiata è poco impegnativa ed è adatta a tutti, si tratta di un sentiero ben tracciato, segnalato da segnavia di colore giallo-verde, in parte percorribile anche in mountainbike.

Una volta giunti nel piazzale sovrastante la spiaggia di Calamosca, si svolta a sinistra nelle vicinanze dell'Hotel-Ristorante Calamosca, si percorre la strada fino alla fine e si individua l'inizio del sentiero, sulla sinistra del cancello di una proprietà privata.

Il primo breve tratto del sentiero sale ripido sulla roccia calcarea, per cui occorre prestare un minimo di attenzione per via del fondo scivoloso. Dopo pochi metri il sentiero prosegue in piano, in direzione N-E.

Si scende quindi lungo un ripido sentiero in direzione E, fino a raggiungere una stretta valle (un vero e proprio canyon scavato dall'acqua nel promontorio calcareo) da cui si dipartono dei sentieri che permettono di raggiungere la suddetta Cala Fighera. Il sentiero naturalistico prosegue invece in salita, tra la vegetazione che comprende peculiarità botaniche come la Palma di S. Pietro, olivastri e ginepri.

Si raggiunge così un pianoro panoramico da cui si possono ammirare le falesie calcaree sottostanti e le acque azzurre e trasparenti che lambiscono le spiaggette adiacenti alla Grotta dei Colombi. Quest'ultima è costituita da un'ampia cavità naturale che si apre appena sopra il livello del mare, il suo nome deriva dalla grande quantità di colombi selvatici che in passato vi nidificavano e, per lungo tempo, è stato legato a una leggenda locale secondo cui la cavità sarebbe stata abitata da uno spettro maligno di nome Dais. Verso est, lo sguardo può spaziare sulla spiaggia del Poetto e sulla parte orientale del Golfo degli Angeli, fino ad individuare, nelle giornate limpide, Villasimius e il Capo Carbonara.

Da questa zona si prosegue in direzione N, in leggera salita, fino a raggiungere la sommità del promontorio della Sella del Diavolo, dove si trovano i resti di un fortino della II Guerra Mondiale e della Torre di Sant'Elia, realizzata dai Pisani nel 1292. Nelle vicinanze si può inoltre osservare una cisterna punica, di forma trapezoidale, dalle notevoli dimensioni di 27 metri di lunghezza per 4,5 metri di profondità. Non lontano vi è un’altra cisterna romana, dalla classica forma a sezione tronco-conica. Secondo la tradizione sarebbe avvenuto in questi luoghi, durante le persecuzioni di Diocleziano, il martirio di S.Elia.

Sempre in direzione N, dopo circa 100 metri si raggiunge il più elevato del promontorio della Sella del Diavolo (m 135), esisteva nel periodo punico un luogo di culto dedicato alla dea Astarte.

Da questo punto, scendendo in direzione S-E, si raggiunge una sporgenza rocciosa da cui è possibile calarsi per raggiungere il sentiero sottostante che, passando sulla sinistra della sella, permette di raggiungere la semi-diroccata Torre del Poetto, facente parte del sistema di difesa ed avvistamento creato dagli Spagnoli nel XVI secolo, per individuare l'inizio di questo sentiero tra la vegetazione occorre tenersi larghi e attraversare l'inizio del boschetto che scende verso Marina Piccola. Accanto alla sella, inoltre, parte in direzione S un sentiero che scende ripido verso il mare percorrendolo con cautela, poichè si tratta di una zona a rischio frana, è possibile raggiungere la caletta sottostante.

Una volta rientrati al punto panoramico, per il rientro si procede in direzione O fino ad individuare un sentiero ben tracciato, che successivamente diventa largo e battuto e scende in direzione NW fino all'ingresso dell'Hotel-ristorante Calamosca. Lungo la discesa si trova comunque una deviazione, sulla propria sinistra, che permette di ricongiungersi al tratto iniziale del sentiero. Se si scende in direzione dell'albergo, invece, si percorre l'ultimo tratto di strada asfaltata per recuperare l'automobile, oppure ci si dirige verso il viale Calamosca dove riprendere il bus verso il centro.

Lunghezza del percorso:4 km
Durata del percorso: 2 ore

COME RAGGIUNGERE LA SELLA DEL DIAVOLO DAL CENTRO DI CAGLIARI

Per raggiungere questi siti dal centro di Cagliari, occorre prendere i mezzi pubblici del Ctm. Presso la Stazione ARST in  Piazza Matteotti.

BUS DI LINEA:

Linea 5/11: attiva tutti i giorni, da piazza Matteotti verso Calamosca. Frequenza: 11 minuti.

Linea 5-ZeUS: attiva in estate da piazza Matteotti verso Calamosca. Frequenza: 8/11 minuti nei giorni feriali;

I biglietti del bus sono acquistabili all’interno della stazione ferroviaria di Cagliari o nelle edicole.

Biglietto ordinario a tempo: 1,30€  (validità 90 minuti, esclusa Metrocagliari)

Biglietto integrato a tempo: 2,00€ (validità 2 ore, inclusa Metrocagliari)

Biglietto integrato giornaliero: 3,30€  (inclusa Metrocagliari)(validità fino alle ore 24:00)

Biglietto multiplo da 12 corse: 13,00€  (esclusa Metrocagliari)

Per maggiori informazioni su queste linee vi consiglio di consultare il link per conoscere orari e fermate https://www.ctmcagliari.it/linee_percorso.php?linea=511


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FARO DI SANT'ELIA

Il faro di Sant'Elia è uno dei fari più antichi della Sardegna. Si trova in località San Bartolomeo (Calamosca) e prende il nome dall'omonimo colle. Fu costruito nel 1850 ed è costituito da un edificio a due piani sormontato da una torre cilindrica a strisce bianche e nere. La sua ottica è di tipo rotante ed è stato elettrificato nel 1937 per agevolare il lavoro dei faristi. Ha una portata luminosa di 21 miglia.

COME RAGGIUNGERE IL FARO DI SANT'ELIA  DAL CENTRO DI CAGLIARI

Per raggiungere questi siti dal centro di Cagliari, occorre prendere i mezzi pubblici del Ctm. Presso la Stazione ARST in  Piazza Matteotti.

BUS DI LINEA:

Linea 5/11: attiva tutti i giorni, da piazza Matteotti verso Calamosca. Frequenza: 11 minuti.

Linea 5-ZeUS: attiva in estate da piazza Matteotti verso Calamosca. Frequenza: 8/11 minuti nei giorni feriali;

I biglietti del bus sono acquistabili all’interno della stazione ferroviaria di Cagliari o nelle edicole.

Biglietto ordinario a tempo: 1,30€  (validità 90 minuti, esclusa Metrocagliari)

Biglietto integrato a tempo: 2,00€ (validità 2 ore, inclusa Metrocagliari)

Biglietto integrato giornaliero: 3,30€  (inclusa Metrocagliari)(validità fino alle ore 24:00)

Biglietto multiplo da 12 corse: 13,00€  (esclusa Metrocagliari)


Per maggiori informazioni su queste linee vi consiglio di consultare il link per conoscere orari e fermate https://www.ctmcagliari.it/linee_percorso.php?linea=511

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FORTINO SANT'IGNAZIO

Dopo la visita del faro di Sant'Elia si può visitare le rovine del Forte di Sant'Elia, impropriamente noto come Fortino di Sant'Ignazio, sorgono in una zona del colle di Sant'Elia. Una struttura così accurata, da far sembrare le sue grandi rovine quelle di un vero castello. Si tratta in realtà di un edificio ad uso militare costruito nel 1792 per fronteggiare gli attacchi via mare data la sua posizione geografica strategica. Da qui infatti la vista è libera su ogni lato e consente di godere di un panorama magnifico. La costruzione è posta su un punto panoramico privilegiato da cui si gode una vista completa della città, la costruzione del Forte risale alla fine del 1792. Venne progettato dall'ingegnere militare Franco Lorenzo, per far fronte agli attacchi francesi provenienti dal mare.

Il progetto originario prevedeva una fortificazione a pianta pentagonale, provvista di varie torri, una cisterna, un fossato e armata con più di cinquanta cannoni l'opera non venne mai ultimata dando origine ad un edificio bastionato a pianta quadrilatera, è dotato di sole due torri, con fossato incompleto, senza cisterna e con un ridottissimo numero di cannoni.

Nel 1804 venne dismessa la sua funzione militare e il forte venne adibito a ricovero di infermi colpiti da malattie contagiose. Tuttavia,durante la Seconda Guerra Mondiale venne rivalutata la sua posizione strategica come punto di avvistamento dei nemici.

La storia del Fortino Sant’Ignazio, ancora oggi in attesa di un suo serio e definitivo recupero, nonché di una reale valorizzazione all’interno di un possibile parco storico-archeologico-turistico-monumentale, da situarsi nell’intera area del promontorio di Sant’Elia.

COME RAGGIUNGERE IL FORTINO DI SANT'IGNAZIO DAL CENTRO DI CAGLIARI

Per raggiungere questi siti dal centro di Cagliari, occorre prendere i mezzi pubblici del Ctm. Presso la Stazione ARST in  Piazza Matteotti.

BUS DI LINEA:

Linea 5/11: attiva tutti i giorni, da piazza Matteotti verso Calamosca. Frequenza: 11 minuti.

Linea 5-ZeUS: attiva in estate da piazza Matteotti verso Calamosca. Frequenza: 8/11 minuti nei giorni feriali;

I biglietti del bus sono acquistabili all’interno della stazione ferroviaria di Cagliari o nelle edicole.

Biglietto ordinario a tempo: 1,30€  (validità 90 minuti, esclusa Metrocagliari)

Biglietto integrato a tempo: 2,00€ (validità 2 ore, inclusa Metrocagliari)

Biglietto integrato giornaliero: 3,30€  (inclusa Metrocagliari)(validità fino alle ore 24:00)

Biglietto multiplo da 12 corse: 13,00€  (esclusa Metrocagliari)


Per maggiori informazioni su queste linee vi consiglio di consultare il link per conoscere orari e fermate https://www.ctmcagliari.it/linee_percorso.php?linea=511

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PARCO MOLENTARGIUS

La storia del Parco è strettamente legata a quella delle Saline, deve il suo nome a is molentargius, i conduttori di asini sumolenti, in sardo significa appunto asino che caricavano il sale raccolto nei bacini. La zona, infatti, ha rappresentato per secoli il bacino più ricco in Sardegna per l'estrazione del sale dalle acque del mare, interrottasi solo nel 1985.

Oggi, il Parco comprende gli specchi d'acqua dell'ex sistema produttivo delle Saline di Stato di Cagliari, costituiti dal Bellaosa Maggiore o Molentargius (vasca di prima evaporazione), dallo Stagno di Quartu(vasche di seconda e terza evaporazione), dalle altre vasche salanti(saline di Cagliari) e dal Perda Bianca (ex bacino di raccolta delle acque madri).

Nel complesso di stagni del Molentargius convivono moltissime specie di uccelli selvatici, il simbolo di questo gioiello naturale sono i Fenicotteri rosa, basta una passeggiata per vederli a centinaia, che volano o sostano nell'acqua bassa. Inoltre è facile vedere numerose specie di anatre di superficie e tuffatrici, come il Germanoreale, il Canapiglie ed il Mestolone, il Moriglione e la Moretta. Altre specie sono presenti tutto l'anno: il Pollosultano, la Folaga e la Gallinella d'acqua.

L'accesso al Parco è libero e gratuito e aperto tutti i giorni, troverete percorsi liberi e sportivi, dove fare lunghe passeggiate e jogging.

L'utilizzo della bicicletta è uno dei modi migliori per scoprire i percorsi del Parco di Molentargius, se non l'avete, presso l’Edificio Sali Scelti sono disponibili un servizio di noleggio bici.

COME RAGGIUNGERE IL PARCO DI MOLENTARGIUS DAL CENTRO DI CAGLIARI

Per raggiungere il Parco di Molentargius dal centro di Cagliari, occorre prendere i mezzi pubblici del Ctm. Presso la Stazione ARST in  Piazza Matteotti.

BUS DI LINEA:

Linea 3: attiva tutti i giorni, da piazza Matteotti, con la fermata in via Tramontana. Per maggiori informazioni https://www.ctmcagliari.it/linee_percorso.php?linea=03

Linea PQ: attiva tutti i giorni, da piazza Matteotti, con la fermata in viale Poetto angolo via Tramontana. Per maggiori informazioni https://www.ctmcagliari.it/linee_percorso.php?linea=60F

Linea PF: attiva tutti i giorni, da piazza Matteotti, con la fermata in viale Poetto angolo via Tramontana. Per maggiori informazioni https://www.ctmcagliari.it/linee_percorso.php?linea=60https://www.ctmcagliari.it/linee_percorso.php?linea=60F

I biglietti del bus sono acquistabili all’interno della stazione ferroviaria di Cagliari o nelle edicole.

Biglietto ordinario a tempo: 1,30€  (validità 90 minuti, esclusa Metrocagliari)

Biglietto integrato a tempo: 2,00€ (validità 2 ore, inclusa Metrocagliari)

Biglietto integrato giornaliero: 3,30€  (inclusa Metrocagliari)(validità fino alle ore 24:00)

Biglietto multiplo da 12 corse: 13,00€  (esclusa Metrocagliari)


TARIFFE NOLEGGIO BICICLETTE
MOUNTAINBIKE– CITY BIKE – BICI DA BAMBINO

TEMPO        ADULTI       BAMBINI

1 ORA          3.00 €            2.00 €

2 ORE          5.00 €            3.00 €

3 ORE          6.00 €            3.50 €

4 ORE          7.00 €             4.00 €     

Vi consiglio di portare con voi i binocoli che si possono affittare anche all'info point del Parco al costo di 1 euro.

su siccu

PASSEGGIATA NEL LUNGOMARE SU SICCU

A Cagliari è disponibile un’immensa passeggiata sul lungomare, davvero rilassante e suggestiva. Potreste iniziare la passeggiata dal porto di via Roma e proseguire fino al Molo Ichnusa è un’esperienza bellissima, il vento tra i capelli, il rumore rilassante delle onde che si infrangono sugli scogli, l’odore della salsedine e una vista speciale sul porticciolo di “Su Siccu”.

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IL PARCO DI MONTE URPINU

Monte Urpinu, oltre ad essere uno dei sette colli di Cagliari, è il parco storico il primo della città per estensione.

In origine prendeva il nome di Monte Volpino, è stato rinominato in seguito Monte Urpinu secondo la traduzione nel dialetto sardo della parole “volpe”, poiché in passato è sempre stato abitato da volpi e altri animali selvatici. Attualmente invece le specie che sono diventate frequentatori abituali del parco, sono diverse, e vanno dalle anatre germane, ai pavoni, alle anatre mute, ai diversi volatili che animano il parco, ai conigli selvatici, alle oche. 

All'interno del parco di Monte Urpino, si possono svolgere varie attività ginniche e per piu' piccoli c'è una grande area giochi posta in prossimità dell'ingresso principale.

L 'ingresso principale è situato in via Pietro Leo ma sono presenti diversi altri ingressi lungo il perimetro del parco. 

Orari di apertura: 

Dicembre e Gennaio dalle ore 07:00 alle ore 18:00
Febbraio dalle ore 06:30 alle ore 19:00
Marzo dalle ore 06:00 alle ore 19:30
Aprile dalle ore 05:30 alle ore 20:00
da Maggio ad Agosto dalle ore 05:00 alle ore 23:00
Settembre dalle ore 05:30 alle ore 23:00 
Ottobre dalle ore 06:00 alle ore 20:00
Novembre dalle ore 06:30 alle ore 19:00

COME RAGGIUNGERE IL PARCO DI MONTE URPINO DAL CENTRO DI CAGLIARI

Per raggiungere il Parco di Monte Urpino dal centro di Cagliari, occorre prendere i mezzi pubblici del Ctm. Presso la Stazione ARST in Piazza Matteotti.

BUS di LINEA:

Linea 3: attiva tutti i giorni, da piazza Matteotti, con la fermata in via Scano di fronte alla chiesa. Per maggiori informazioni https://www.ctmcagliari.it/linee_percorso.php?linea=03

I biglietti del bus sono acquistabili all’interno della stazione ferroviaria di Cagliari o nelle edicole.

Biglietto ordinario a tempo:  1,30€ (validità 90 minuti, esclusa Metrocagliari)

Biglietto integrato a tempo:  2,00€(validità 2 ore, inclusa Metrocagliari)

Biglietto integrato giornaliero: 3,30€ (inclusa Metrocagliari)(validità fino alle ore 24:00)

Biglietto multiplo da 12 corse: 13,00€ (esclusa Metrocagliari)


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CASTELLO DI SAN MICHELE

Il Castello di San Michele sorge su uno dei colli più alti di Cagliari. L’edificio ha forma quadrangolare con tre torri angolari raccordate da cortine murarie. È circondato da un fossato scavato nella roccia. Nel lato orientale si ergono due possenti torri quadrate e sottili feritoie a difesa della porta di ingresso che era munita di saracinesca.

In questi ultimi anni il Castello di San Michele è stato restaurato ed il colle è stato trasformato in un bellissimo parco verde. Al suo interno ci sono anche un ristorante ed un bar all’aperto. In cima al colle si più godere una panoramica della città che spazia dalla Sella del Diavolo, sul litorale del Poetto, sino allo stagno di Santa Gilla, verso la pianura del Campidano. Inoltre il Castello, che domina sul suo colle, è visibile da qualsiasi punto della città.

Oraridi apertura:

Dal martedì alla domenica, dalle 9:00 alle 17:00.
Chiuso il lunedì.

Prezzi:

Intero: 3.00 €
Ridotto: 2.00 €


COME RAGGIUNGERE IL CASTELLO DI SAN MICHELE DAL CENTRO DI CAGLIARI

Per raggiungere il Castello di San Michele dal centro di Cagliari, occorre prendere i mezzi pubblici del Ctm. Presso la Stazione ARST in Piazza Matteotti.

BUS DI LINEA:

Linea 5/11: attiva tutti i giorni, da piazza Matteotti, con la fermata al capolina Parco San Michele. Per maggiori informazioni  https://www.ctmcagliari.it/linee_percorso.php?linea=511

I biglietti del bus sono acquistabili all’interno della stazione ferroviaria di Cagliari o nelle edicole.

Biglietto ordinario a tempo: € 1,30 (validità 90 minuti, esclusa Metrocagliari)

Biglietto integrato a tempo: € 2,00(validità 2 ore, inclusa Metrocagliari)

Biglietto integrato giornaliero: € 3,30 (inclusa Metrocagliari)(validità fino alle ore 24:00)

Biglietto multiplo da 12 corse: € 13,00 (esclusa Metrocagliari)

Orari di apertura:

Dal martedì alla domenica, dalle 9:00 alle 17:00.
Chiuso il lunedì.

Prezzi:

Intero: 3.00 €
Ridotto:2.00 €


 







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